domenica 15 giugno 2014

IL DEGRADO AVANZA AD UDINE NORD


Oggi concentro la mia attenzione sulla periferia di Udine nello specifico la circoscrizione Chiavris-Paderno.
Arrivando da Piazzale Chiavris, si procede dritti per Viale tricesimo fino al secondo semaforo. A destra si svolta per via Piemonte e si va dritti fino ad arrivare a via Biella fino alla piazzola economica di Via Rizzolo.
Si arriva così in una zona periferica di Udine poco conosciuta formata da Via Rizzolo, Via Biella e Via Fusine. Lo spettacolo a cui si assiste non è dei migliori: la zona è fortemente degradata, piena di edifici in rovina tanto da chiedersi se ci troviamo in una zona di guerra.



Proseguendo su questa strada con evidenti problemi di asfaltatura, si arriva ad un'altra fabbrica abbandonata e diroccata dove troviamo strutture pericolante e lamiere in stato di abbandono avanzato. Tutto attorno all'edificio troviamo una natura incolta e maltenuta che non è di certo un bello spettacolo per i passanti.
Alla fine della strada svoltando a destra verso via Cividina la situazione migliora ma anche qui assistiamo al brutto spettacolo di un'altro edificio abbandonata su una strada che, per quanto abbastanza trafficata, è stretta e maltenuta.




Assistiamo ad uno spettacolo ben peggiore se prima del ponte svoltiamo a destra in Via Rizzolo.
Proseguendo poco più avanti notiamo che la strada pinea di buche sulla quale dobbiamo procedere con cautela per non danneggiare l'automobile. Arrivati nei pressi dei binari troviamo un edificio abbandonato immerso in un ambiente circostante che non viene curato da anni.
Osservando più da vicino questa zona ci si rende facilmente conto che è frequentata da gente poco raccomandabile.



Proseguendo per via Rizzolo ad un certo punto la strada non è più asfaltata ed occorre pèrocedere con ancora più cautela a causa delle frequenti buche. Questa zona è forse quella che mi ha colpito più negativamente: alla mia destra c'è infatti un prato abbandonato che da l'impressione di non essere curato da anni mentre a sinistra ci sono delle lamiere arruginite sistemate alla meglio per proteggere i binari.
Quello che è più grave è che in questa zona sono presenti dei binari molto vicini a delle abitazioni in cui le persone vivono. Non esiste alcuna barriera di protezione dal suono nonostante in questa zona passino abbastanza spesso dei treni. Il cittadino non solo si ritrova a vivere in una zona non curata ma è pure soggetto al disagio di non essere protetto in alcun modo dal passaggio dei treni.




Procedendo vero la piazzola ecologica la situazione migliora ma viene spontaneo chiedersi come mai questa zona versi in un così grave stato di abbandono.
Questo è solo un esempio perchè esistono tantissime zone così ad Udine ed a questo punto noi ci chiediamo se non sarebbe meglio procedere con un programma di riqualificazione del territorio piuttosto che buttare al vento milioni di euro con grandi ed inutili opere.

D.Deotto.

Nessun commento:

Posta un commento

scrivi la tua opinione...