lunedì 5 gennaio 2015

PIAZZA DUOMO E LE REALI NECESSITA'



Il primo cittadino udinese in questi giorni ha decretato quella che è la nuova priorità della città: dopo il parcheggio di Piazza Primo Maggio è arrivato il turno di Piazza duomo che nelle intenzioni del sindaco andrebbe completamente ripensata. Il progetto che si vorrebbe attuare trasformerebbe la piazza in un museo e richiederebbe ingenti risorse. Tralasciando per un attimo la questione specifica del progetto, l’idea del sindaco di Udine dimostra quanto sia radicata in Italia l’idea di poter rilanciare l’economia attraverso delle grandi opere che danno vantaggi per poco piuttosto che riqualificando il territorio che invece darebbe vantaggi e lavoro a molti. Infatti mentre l’amministrazione perde tempo seguendo progetti faraonici, la città avrebbe bisogno di cosa molto più piccole ma molto più concrete: una di queste è senz’altro il restauro di Piazza Venerio. Come dimostrano le foto che abbiamo scattato qui sotto, la famosa piazza udinese versa in una situazione non buona: scritte, crepe e segni di decadimento sono riscontrabili in tutta la piazza e la cosa sembra non ancora aver interessato il Comune. 
  





Un’altra problematica molto sentita riguarda la connessione internet e la mancanza di una linea ad alta velocità adeguata ai tempi: molti comuni limitrofi ad Udine ed alcune zone di periferia risultano avere connessioni internet non adeguate ai tempi e la linea ad alta velocità di cui Udine si è da poco tempo dotata è già vecchia. Essa infatti è una fibra ottica che prevede 30mbps in download e 3mbps in upload mentre a Milano esistono già fibre ottiche da 100 mbps in download. Cosa ancora più grave questa linea non raggiunge le imprese quasi tutte situate all’esterno della città.
Altra zona che meriterebbe una riqualificazione è situata a Paderno verso la fine di Via Rizzano. Tra fabbriche in disuso, lamiere arrugginite ed edifici diroccati, la zona non si presente bene.
Giungono proteste anche per una scarsa illuminazione in Piazza San Giacomo ed una cattiva gestione della ZTL in via Mercato Vecchio.
Il trasporto pubblico della città ha da tempo bisogno di essere rivisto: le linee autobus sono state concepite svariati decenni fa e da allora hanno subito poche modifiche. Non sono più adatte alle esigenze odierne così come i pochi parcheggi scambiatori presenti risultano poco utilizzati e poco sorvegliati.
Insomma vengono affrontante ingenti spese per uniche opere pubbliche quando sarebbe più utile avviare tanti piccoli ma utili interventi che però gioverebbero a tantissime persone.
La ristrutturazione di Piazza Duomo in questo momento non è sentita come una priorità dai cittadini che invece preferirebbero veder spesi i propri soldi per esigenze più concrete come, per esempio, la pulizia della città, la manutenzione degli edifici e delle piazze, l’aiuto delle persone che si trovano in situazioni più disagiate.

Per esempio il comitato Friuli Contro la Crisi ha consegnato in comune una proposta di riqualificazione delle caserme dismesse che ha come obiettivo fornire una abitazione ai disoccupati che affrontano gravi difficoltà economiche. 


https://www.youtube.com/watch?v=65VwWypuCuU&feature=share 


Si spera quindi che nel 2015 la giunta comunale sia più aperta a proposte che sono realmente vicine alle esigenze dei cittadini concentrandosi di meno su opere faraoniche ma forse non prioritarie. 

D.Deotto

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