Il primo cittadino udinese in questi giorni ha decretato
quella che è la nuova priorità della città: dopo il parcheggio di Piazza Primo
Maggio è arrivato il turno di Piazza duomo che nelle intenzioni del sindaco
andrebbe completamente ripensata. Il progetto che si vorrebbe attuare
trasformerebbe la piazza in un museo e richiederebbe ingenti risorse.
Tralasciando per un attimo la questione specifica del progetto, l’idea del
sindaco di Udine dimostra quanto sia radicata in Italia l’idea di poter
rilanciare l’economia attraverso delle grandi opere che danno vantaggi per poco
piuttosto che riqualificando il territorio che invece darebbe vantaggi e lavoro
a molti. Infatti mentre l’amministrazione perde tempo seguendo progetti
faraonici, la città avrebbe bisogno di cosa molto più piccole ma molto più
concrete: una di queste è senz’altro il restauro di Piazza Venerio. Come
dimostrano le foto che abbiamo scattato qui sotto, la famosa piazza udinese
versa in una situazione non buona: scritte, crepe e segni di decadimento sono
riscontrabili in tutta la piazza e la cosa sembra non ancora aver interessato
il Comune.
Un’altra problematica molto sentita riguarda la connessione
internet e la mancanza di una linea ad alta velocità adeguata ai tempi: molti
comuni limitrofi ad Udine ed alcune zone di periferia risultano avere
connessioni internet non adeguate ai tempi e la linea ad alta velocità di cui
Udine si è da poco tempo dotata è già vecchia. Essa infatti è una fibra ottica
che prevede 30mbps in download e 3mbps in upload mentre a Milano esistono già
fibre ottiche da 100 mbps in download. Cosa ancora più grave questa linea non
raggiunge le imprese quasi tutte situate all’esterno della città.
Altra zona che meriterebbe una riqualificazione è situata a
Paderno verso la fine di Via Rizzano. Tra fabbriche in disuso, lamiere
arrugginite ed edifici diroccati, la zona non si presente bene.
Giungono proteste anche per una scarsa illuminazione in
Piazza San Giacomo ed una cattiva gestione della ZTL in via Mercato Vecchio.
Il trasporto pubblico della città ha da tempo bisogno di
essere rivisto: le linee autobus sono state concepite svariati decenni fa e da
allora hanno subito poche modifiche. Non sono più adatte alle esigenze odierne
così come i pochi parcheggi scambiatori presenti risultano poco utilizzati e
poco sorvegliati.
Insomma vengono affrontante ingenti spese per uniche opere
pubbliche quando sarebbe più utile avviare tanti piccoli ma utili interventi
che però gioverebbero a tantissime persone.
La ristrutturazione di Piazza Duomo in questo momento non è
sentita come una priorità dai cittadini che invece preferirebbero veder spesi i
propri soldi per esigenze più concrete come, per esempio, la pulizia della
città, la manutenzione degli edifici e delle piazze, l’aiuto delle persone che
si trovano in situazioni più disagiate.
Per
esempio il comitato Friuli Contro la Crisi ha consegnato in comune una proposta
di riqualificazione delle caserme dismesse che ha come obiettivo fornire una
abitazione ai disoccupati che affrontano gravi difficoltà economiche.
https://www.youtube.com/watch?v=65VwWypuCuU&feature=share
Si spera quindi che nel 2015 la giunta comunale sia più
aperta a proposte che sono realmente vicine alle esigenze dei cittadini
concentrandosi di meno su opere faraoniche ma forse non prioritarie.
D.Deotto
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